Storytelling

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Storytelling: se ne parla molto ma in realtà non è affatto una novità. Ognuno di noi ha sempre avuto bisogno di raccontare o ascoltare storie: ci aiuta a dare forma al nostro immaginario, a rendere più semplici messaggi complessi, ad immedesimarci in una realtà. Quello che invece è cambiato è “il tempo delle storie”. Oggi più che mai il tempo sembra sfuggirci di mano e ci soffermiamo solo se qualcosa o qualcuno stimola davvero le nostre emozioni.

Cosa è più potente di un’emozione?

Molte aziende lo hanno capito da anni, mettendo in atto tecniche di neuromarketing. Un numero crescente di persone utilizza storie per incuriosire, creare relazioni, fidelizzare, vendere. Lo storytelling può essere applicato praticamente ad ogni ambito e contesto.

Nel turismo lo storytelling trova la sua massima espressione perché il viaggiatore sceglie in base ad una motivazione e questa può essere creata partendo dal racconto del territorio, dei suoi residenti, delle esperienze uniche che è possibile vivere in loco.

Da anni mi occupo di un progetto di digital storytelling denominato “La Comunità si racconta” realizzato in alcuni comuni tra Toscana ed Emilia-Romagna. Partendo dal coinvolgimento con i “locals” e dall’identificazione delle esperienze turistiche di una destinazione mi occupo della creazione di blog di destinazione con contenuti narrativi ad alto valore emozionale (testi, foto, video-interviste, audio, memorie…): un canale capace di mettere in diretta comunicazione il territorio con il turista, stimolando una motivazione di viaggio.

Ho imparato che spesso le storie migliori sono quelle che emergono a telecamera spenta, a intervista finita. Oppure, secondo il principio di serendipità, quelle scoperte per caso, mentre stavo cercando altro. Per questo motivo, nei miei corsi così come nei progetti di storytelling che sviluppo per i clienti cerco sempre di cambiare punto di vista, più volte. E di farlo cambiare anche a loro!

Se hai un’idea contattami e progetteremo insieme la tua storia attraverso l’uso di: